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Cronaca

Il virus viaggia su bus e treni a Roma: i Nas trovano tracce di Covid su pulsanti e maniglie

I tamponi eseguiti dai militari dell’Arma con il personale di Arpa su 42 automezzi e vetture metro e ferroviarie

Tamponi positivi al Covid19 su autobus e vagoni della linea Roma-Lido. E’ quanto emerso nel corso dei controlli svolti dai carabinieri del NAS nell’ambito di una campagna di controlli a livello nazionale al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico nell'ambito dei servizi di trasporto pubblico, allo scopo di tutelare la salute dei numerosi utenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto. 

Coronavirus sui mezzi pubblici a Roma

In particolare, per quanto concerne la Capitale, i militari del NAS, con il supporto di personale tecnico dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale del Lazio (ARPAL), hanno eseguito, oltre ai controlli sull’osservanza delle misure di prevenzione al contagio, il prelievo di 42 tamponi su automezzi e vetture metro e ferroviarie della rete di trasporti pubblici urbani ed extraurbani. 

A seguito delle analisi di laboratorio sono state rilevate 11 positività di campioni risultati prelevati da un autobus urbano, da 4 autobus di linee extraurbane della Capitale e da 6 vagoni della linea ferroviaria extraurbana Roma Lido. I tamponi risultati positivi alla presenza del Covid19 erano stati prelevati da punti ritenuti sensibili, quali maniglie di apertura delle vetture, pulsanti di chiamata della fermata, barre di sostegno dei passeggeri e poggiatesta dei sedili.

Tamponi dei NAS sui mezzi pubblici 

Controlli a Roma ed anche nel resto del Paese. Gli interventi condotti negli ultimi giorni hanno infatti interessato 693 veicoli, tra autobus urbani ed extraurbani, metropolitane, scuolabus, collegamenti ferroviari locali e di navigazione, ma anche biglietterie, sale di attesa e stazioni metro. 

Tra questi, 65 hanno evidenziato irregolarità, principalmente connesse con l'inosservanza delle misure di prevenzione al contagio da Covid-19, quali la mancata esecuzione delle operazioni di pulizia e sanificazione, l'omessa cartellonistica di informazione agli utenti circa le norme di comportamento ed il numero massimo di persone ammesse a bordo, l'assenza di distanziatori posti sui sedili e di erogatori di gel disinfettante o il loro mancato funzionamento.

Coronavirus sui mezzi pubblici nel Lazio

Nello specifico, per quanto concerne i mezzi pubblici in servizio nella regione Lazio, a Latina e Frosinone sono state accertate 10 positività al Covid19 rilevate su parti comuni di 5 autobus, uno del capoluogo pontino e 4 di quello ciociaro, a seguito di una serie di tamponi eseguiti unitamente all’ARPA Lazio su vari mezzi operanti per il servizio pubblico di movimentazione passeggeri.

Le risultanze hanno determinato l’immediato avvio di operazioni di sanificazione straordinaria sui veicoli impiegati. Le ispezioni condotte su automezzi delle linee di trasporto pubblico nelle provincie di Viterbo e Rieti, hanno invece evidenziato 9 positività rispettivamente riconducibili a 5 casi su Viterbo e 4 su Rieti individuati su bus impiegati nei servizi di trasporto municipale.

Atac

Atac replica: "Le sanificazioni di mezzi e infrastrutture del trasporto pubblico sono attive e quotidiane sin da febbraio del 2020. Lo ricorda Atac in relazione a notizie di stampa che riportano della campagna di controlli svolta da Nas e Arpal al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico nell'ambito dei servizi di trasporto pubblico.  L'azienda sottolinea che tali attività sono state organizzate proprio allo scopo di prevenire la diffusione del Coronavirus e in linea con le indicazioni pervenute da Enti ed Autorità competenti. Ciò ha condotto al piano di sanificazione straordinaria quotidiana di tutti i mezzi del trasporto pubblico e delle infrastrutture. Da oltre un anno, dunque, Atac assicura la sanificazione quotidiana e potenziata delle cabine di guida/condotta di bus e treni metroferro e dei locali di lavoro  e la sanificazione straordinaria quotidiana delle superfici a contatto con il pubblico per i mezzi di superficie e metroferro".

Cotral

Spiega Cotral: "Rispetto alle informazioni diffuse, Cotral precisa che l’esito degli accertamenti condotti dai Nas nelle diverse articolazioni regionali ha riscontrato la "presenza di materiale genetico del virus, seppure non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso" su tre mezzi in sosta al deposito di Frosinone, non in servizio sulle linee di trasporto regionale nel giorno delle ispezioni. Per questi bus le schede redatte dalla società appaltatrice del servizio di pulizie indicavano che tutte le operazioni di igienizzazione e sanificazione a bordo bus fossero state effettuate la sera precedente ai controlli. Quanto alla riportata ipotesi di tre autobus del servizio extraurbano di Roma “positivi”, nessuna comunicazione formale è stata ricevuta dall’azienda. Tutti i mezzi ispezionati presso il capolinea di Roma Anagnina avevano già effettuato corse da Sora, Genazzano, Frosinone e Velletri. Pertanto nel caso in cui si trattasse di mezzi Cotral, risulta evidente che la metodologia del controllo potrebbe essere stata condizionata dall’utilizzo dei bus nelle ore precedenti. L’azienda precisa infine che è già in corso un confronto con la società appaltatrice del servizio di pulizie a Frosinone affinché  sia chiaro che a nessuno è permesso, in un momento così delicato, di non adempiere al proprio dovere nella maniera più scrupolosa e meticolosa possibile". 

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