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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Philip Rogosky trovato morto nel parco dell'Insugherata, era scomparso a gennaio

Il 56enne abitava ponte Sant'Angelo, la moglie ha un negozio di gioielli

Dopo quasi due mesi di ricerche la drammatica notizia, Philip Rogosky, organizzatore cinematografico di 56 anni, è stato trovato morto a Roma. Il suo corpo è stato rinvenuto nel parco dell'Insugherata, sulla Cassia, nella mattinata di sabato.

A trovarlo è stato un passante che ha trovato il cadavere. Vicino al volto anche un busta di plastica. Quando sono arrivati sul posto gli agenti della polizia di Stato non hanno potuto fare altro che accertare il decesso e allertare la scientifica. Era senza documenti e adesso si indaga per ricostruire le cause del decesso e i movimenti dell'uomo.

Secondo la polizia l'ipotesi di un gesto estremo da parte del 56enne non è esclusa. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione, compatibile con il periodo della scomparsa del regista. Come compatibile sarebbe anche un giaccone trovato addosso alla vittima. Sarà l'autopsia a determinare le cause del decesso che, stando a quanto appreso, risalirebbe a diverse settimane prima del suo ritrovamento.

Verrà effettuato anche un esame del dna per eliminare ogni dubbio. Al momento la polizia non si sbilancia su nulla. Di Rogosky, da lunedì 29 gennaio, si erano perse le tracce. I parenti e gli amici avevano presentato denuncia alle forze dell'ordine e lanciato un appello, condiviso, tra gli altri, anche dall'associazione Penelope, RomaToday e dalla trasmissione 'Chi l'ha visto?'. 

Secondo quanto ricostruito, Philip Rogosky era uscito da casa, in zona ponte Sant'Angelo, intorno alle 9 del mattino di quel giorno di fine gennaio, per una passeggiata ma da quel momento di lui si sono perse le tracce. Il telefono è risultato spento da allora. I familiari hanno tappezzato le stazioni e i muri di diversi quartieri di Roma, da Monteverde a Prati, di fogli di ricerca con il volto dell'uomo e una sua descrizione con la speranza di avere qualche notizia. Tranne qualche sporadico avvistamento mai del tutto confermato, di lui non si è trovata traccia. Potrebbe aver vagato nelle aree verdi della città. L'uomo, secondo quanto appreso, non farebbe abuso di alcol e droghe.

Philip Rogosky-2

Saputa la notizia in molti si sono stretti attorno alla famiglia. "Condoglianze ai familiari e alla moglie", sono arrivati da 'Chi l'ha visto?' che aveva rilanciato l'appello in tv e dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, con un lungo post su Facebook: "Tutti abbiamo sperato fino all'ultimo che si fosse solo smarrito, dimenticando temporaneamente chi fosse, perché non aveva evidenti motivi per scomparire, sperando di ritrovarlo. In questi lunghi mesi di ricerca, abbiamo potuto apprezzare quanto i suoi amici oltre alla sua famiglia, lo amassero e fossero in pena per lui, senza mai perdere le speranze hanno cercato ininterrottamente e hanno verificato personalmente ogni singola segnalazione. Abbracciamo tutta la famiglia e gli amici per la fiducia riposta in noi e la condivisione delle ipotesi, ma anche della loro profonda preoccupazione man mano che il tempo trascorreva. Impariamo molto da questi momenti condivisi, il valore dell'amicizia incondizionata e dell'amore per le persone. Ora è il momento del ritorno ad una dimensione privata nel rispetto del loro dolore". Philip Rogosky lascia la moglie. 

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