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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Avvocato del Cittadino

Avvocato del Cittadino

A cura di Emanuela Astolfi

Trattamenti anti calvizie: meglio pelati che raggirati. I motivi ve li spiega Avvocato del Cittadino

Ad “Avvocato del Cittadino”, sia uomini che donne, hanno denunciato l’acquisto di trattamenti anticalvizie fasulli che, in pratica, servono solo a rinfoltire i protafogli di chi li vende

Partiamo dai costi: si va dai 150,00 ai 300,00 Euro per l’acquisto di lozioni e shampoo, dai 600,00 ai 4.000,00 Euro di per trattamenti dai risultati “sorprendenti”, dai 2.500,00 ai 3.000,00 Euro per gli impianti, fino ai trapianti di capelli, con un costo che va dai 2.000,00 agli 8.000,00 Euro (prezzi calcolati a ribasso!)

Insomma, un mercato “caro” quello che pubblicizza e vende prodotti e trattamenti anticalvizie. Ma i risultati? Come in tutte le situazioni, non generalizziamo, ma segnalazioni e persone disperate per aver perso soldi senza aver guadagnato capelli ne abbiamo viste!
I trattamenti con lozioni e shampoo non sempre sono capaci di realizzare i risultati prospettati…e sperati dai clienti. Le promesse di “aumentare la densità dei capelli”, di “stimolare la crescita” e “arrestare la caduta” sono facilmente disattese. In particolare, i più risentiti sono i consumatori che prendono alla lettera i messaggi pubblicitari e le rassicurazioni dei venditori che non parlano di parziali miglioramenti ma di miracoli. Alcuni  malcapitati riferiscono addirittura che certi trattamenti sono paragonabili ad “acqua fesca”

Protesi adesive (toupet) e trapianti – Qui c’è da dire una cosa: ci sono lavori riuscitissimi. Però, se non si è sicuri della professionalità di chi eseguirà l’intervento, meglio non rischiare. Ad"Avvocato del Cittadino”si rivolse ad esempio un signore che riportò dei danni per l’applicazione sul cuoio capelluto di una protesi adesiva. Il collante applicato gli generò un forte arrossamento e una sorta di “rigetto” ed il toupet si stacco in più parti dopo pochi giorni. Morale della favola: mille euro buttati al vento. Un altro problema sono i trapianti con risultati non naturali: per risolvere un problema estetico se ne genera un altro

Come scegliere un professionista per protesi e trapianti – Il consiglio è quello di sentire il parere di un  dermatologo prima di applicazione di protesi, anche per avere consigli sui collanti migliori, e di consultare medici espressamente specializzati in trapianti di capelli. In ogni caso, fatevi mostrare foto di lavori precedentemete eseguiti. Ricordate inoltre che un professionista serio, prima di qualunque trattamento, vi farà sottoscrivere il consenso informato, che dovete leggere molto attentamente (non mettere due firme pochi minuti prima di iniziare l’infoltimento!): fatevi consegnare una copia almeno una settimana prima dell’intervento. Se riportate danni fisici o estetici, è sempre possibile valutare la possibilità di richiedere un risarcimento per i danni patiti.

Però, non dimenticate 3 regole: essere diffidenti dalle lozioni “magiche”, rivolgersi a professionisti seri e informarsi bene prima di farvi mettere e mani in testa.

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